Comunicazione in merito a episodio accaduto durante colloquio in DDI tra docente e studente

Comunicazione in merito a episodio accaduto durante colloquio in DDI tra docente e studente

Il Consiglio di Istituto, quale espressione di tutte le componenti della comunità scolastica, esprime la seguente mozione.
Premesso che il Dirigente scolastico ha informato lo scrivente Consiglio di Istituto del fatto che recentemente si è verificato un grave ed inammissibile comportamento da parte di un docente, il quale avrebbe richiesto, o comunque proposto, agli studenti di bendare gli occhi durante una interrogazione in modalità a distanza, e che, tale richiesta, costituisce “grave abuso ed è lesiva della dignità personale” come da nota del 3/12/2020 del Dirigente Scolastico.
Il Consiglio di Istituto esprime il proprio fermo dissenso e disappunto per l’accaduto e fa propria la nota del collegio docenti che sotto si riporta:

“Il collegio docenti prende le distanze da metodi e procedure che compromettono la reciproca fiducia tra le varie componenti della comunità. Il rapporto autoritario tra docenti e studenti e la presunzione di colpevolezza a carico degli studenti sono estranei ai valori che noi professiamo. Il Collegio, nel respingere l’invadenza della scuola nella sfera personale degli studenti, invita i docenti a ricondurre la verifica dei processi di apprendimento alla dimensione del dialogo, che dovrà essere condotto con serenità e al di fuori di esasperati formalismi. A tale scopo sarà di importanza fondamentale il confronto costante e costruttivo tra i docenti”. 

Il Consiglio di Istituto invita i docenti, gli alunni e le famiglie a creare occasioni di confronto e di dialogo costruttivo affinché gli studenti si sentano sereni e liberi di poter esprimere il loro rifiuto dinnanzi a pretese che sentono lesive della propria dignità e a non temere ritorsioni da parte di alcuno.

Si ritiene fondamentale attivare iniziative, anche formative, tese a valorizzare la relazione studente-docente, soprattutto in un momento storico particolarmente difficile che affatica tutti i protagonisti (insegnanti, studenti e loro famiglie) e dove la distanza fisica rischia di creare incomprensioni
e un clima di sospetto che genera distanza nelle relazioni. Si sottolinea come, solo il dialogo, il confronto e il rispetto reciproco, e non certo un clima di ansia
o di paura, possano trasmettere la conoscenza. Nella convinzione che questa situazione si possa trasformare in occasione di crescita e di confronto da parte di tutta la comunità, si invita il Dirigente Scolastico a proseguire con le iniziative che riterrà più opportune per perseguire gli obiettivi sopra espressi.